A breve le prime polizze su blockchain
09/03/2020 Autore: redazione ANRA
Una sperimentazione condotta da un gruppo di compagnie e banche sotto la supervisione di Ivass ha permesso di realizzare e testare i primi prodotti assicurativi sulla piattaforma Insurance Blockchain Sandbox. Entro giugno l’uscita sul mercato
Blockchain e smart contract diventano una realtà per il mercato assicurativo italiano. Una prima importante sperimentazione di collocamento nel mercato di prodotti assicurativi basati su blockchain si è conclusa positivamente e gli attori prevedono già per il secondo trimestre dell’anno l’uscita sul mercato dei primi prodotti basati su questa piattaforma.
Oggetto della sperimentazione sono state tre tipologie di polizze legate al mondo viaggi (copertura del rischio maltempo, ritardo del volo aereo e smarrimento del bagaglio) per incontrare il grande pubblico, ma la modalità potrà essere allargata ad altri settori e tipologie di clienti.
La sperimentazione si è svolta con la supervisione di un comitato scientifico composto da Ivass (l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), CeTIF- Università Cattolica e Reply, ed ha coinvolto quattro compagnie assicurative (Mediolanum Assicurazioni, Cargeas, Nobis Filo Diretto e Reale Mutua), tre banche (Banca Mediolanum, Banca Popolare di Sondrio e UBI Banca) e Aon Benfield Italia. Obiettivo del progetto, all’avanguardia nel mercato assicurativo europeo, era verificare la possibilità di creare polizze istantanee all’interno dell’Insurance Blockchain Sandbox, un ambiente a regime controllato basato su blockchain.
Si è potuto verificare che la tecnologia blockchain e gli smart contract hanno garantito la riservatezza delle informazioni e l’esecuzione automatica dei contratti in caso di sinistro, permettendo l’ottimizzazione del processo di emissione e di gestione delle polizze, con una liquidazione immediata e certa del danno agli assicurati.
La digitalizzazione del processo ha avuto un impatto positivo sulla customer experience, con un tempo minimo di sottoscrizione di soli 6 minuti, mentre sul lato delle imprese di assicurazione è stata stimata in oltre il 60% la riduzione dei costi operativi nella fase di apertura sinistri e liquidazione rispetto a un prodotto assicurativo tradizionale simile.