Il profilo dei Risk Manager europei
15/08/2020
Presentati con un webinar ad inizio luglio, i risultati dell'ultima edizione dell'European Risk Manager Report fotografano il profilo e la visione dei professionisti del rischio europei appena prima della crisi pandemica. In questo primo approfondimento dedicato alla Survey, vediamo se e come sono cambiati i dati relativi a genere, età, ambito di attività e mansioni.
Diffuso tra inizio gennaio e metà marzo del 2020 tramite le 22 Associazioni aderenti a FERMA, l’ultima edizione del biennale European Risk Manager Report mostra un rafforzamento dei trend registrati nella precedente edizione, con qualche variazione nel profilo del "professionista tipo".
Sul panel complessivo di 764 professionisti in 34 Paesi, i rispondenti italiani rappresentano l’11%, una percentuale inferiore a quella dei francesi (21%) ma – prendendo in considerazione le quattro associazioni più numerose - superiore al numero di tedeschi (7%) e britannici (4%).
Poco più della metà dei Risk Manager intervistati opera in ambito industriale, i professionisti nei servizi finanziari rappresentano quasi un terzo del campione (29%), mentre quelli del settore pubblico e dei servizi non finanziari costituiscono una quota meno significativa, rispettivamente con il 4% e il 13%.
Sono le grandi imprese, equamente suddivise tra quotate e non, ad avvalersi in misura maggiore chi si occupa di gestione dei rischi (80%).
La proporzione tra i generi è sostanzialmente invariata rispetto alla precedente analisi, e vede prevalere i professionisti uomini (68%) sulle donne (32%), ma un segnale positivo arriva dalle generazioni più giovani: la rappresentanza femminile è del 52% negli under 30, del 42% nella fascia 31 – 35 anni, e diminuisce proporzionalmente con l’avanzare dell’età.
Il Risk Management sembra ancora un ruolo che richiede una certa esperienza, dal momento che nel 64% dei casi è svolto da chi ha tra 36 e 60 anni, tuttavia l’età media si è leggermente abbassata rispetto alla rilevazione del 2018.
L'analisi completa del Report sarà pubblicata nel prossimo RM News.