Indagine "Le modalità lavorative dopo l’emergenza: quale Smart Working?"
16/09/2020
Dopo il lock down, il graduale ritorno a condizioni più vicine alla "normalità" ha consentito ad aziende e professionisti di riflettere sulle modalità lavorative applicate in emergenza. Cos'è cambiato? E’ diversa la percezione dei vantaggi e svantaggi delle nuove modalità lavorative? Le problematiche correlate al lavoro in remoto, nel nuovo contesto, sono le stesse dei primi mesi? ANRA e Aon lanciano una nuova indagine per scoprirlo: vi invitiamo a collaborare con noi compilando il questionario, che è anonimo e richiede 6 minuti (link nella notizia) entro venerdì 25 settembre.
L'INDAGINE CHIUDERA' VENERDI' 25 SETTEMBRE!
Nei mesi di fase acuta dell’emergenza Covid19, durante il periodo del lock down, aziende e professionisti hanno sperimentato modalità lavorative frutto di un’imposizione d’urgenza, spesso improvvisate, da più voci impropriamente definite Smart Working ma più correttamente riconducibili all’ambito del Remote Working. A conferma di ciò, i risultati di un’indagine condotta ad inizio maggio da ANRA e Aon sul tema del lavoro in remoto rilevavano come problematiche più diffuse quelle relative alla pianificazione, gestione e controllo delle attività, allo stato d’animo dei lavoratori, al senso di solitudine e alla mancanza di strumentazione idonea. Problemi che avrebbero sicuramente pesato meno senza tutte le limitazioni imposte dal lock down, o con più tempo per organizzare la transizione.
Con la graduale riapertura delle attività, nella cosiddetta fase 2, la situazione si è andata normalizzando, pur con il permanere di una serie di misure precauzionali, e ha dato ad aziende e professionisti un’occasione per riflettere su come trasformare un esperimento emergenziale in un incubatore per una maggiore sostenibilità del lavoro. Come si sono mosse le imprese e i lavoratori? E’ cambiata la percezione dei vantaggi e svantaggi delle nuove modalità lavorative? Sono diverse le problematiche, nel nuovo contesto?
ANRA e Aon lanciano una nuova indagine per scoprirlo, “Le modalità lavorative dopo l’emergenza: quale Smart Working?”. Vi invitiamo a compilare il questionario, che è anonimo e richiede 6 minuti, cliccando il link https://www.surveymonkey.com/r/75RJVCR
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