Una persona su 5 a rischio inondazione

27/11/2020 Autore: Maria Moro

una-persona-su-5-a-rischio-inondazione

Uno studio pubblicato da World Bank analizza le aree esposte a possibile inondazione a livello globale e stima in 1,47 miliardi la popolazione che risiede nelle zone a rischio.

Il sito World Bank Blogs presenta uno studio, dal titolo “People in harm's way: flood exposure and poverty in 189 countries”, che si basa sulla pubblicazione di una mappa digitale ad alta risoluzione frutto di un’analisi del rischio di inondazione in tutto il mondo. La mappa permette di avere una percezione maggiore dell’esposizione alle inondazioni di determinate aree del globo e di confrontare l’esito delle analisi sul territorio con la presenza umana in quei luoghi.
Sono moltissime le zone del pianeta che possono essere soggette a inondazioni, ma i paesi a basso o medio reddito ospitano ben l’89% della popolazione potenzialmente a rischio. Non vengono presi in considerazione solo di eventi rari e di grave entità, ma anche i casi più frequenti e di minor impatto, capaci tuttavia di vanificare i progressi riguardo alla riduzione della povertà nel mondo. A questo proposito, gli autori dello studio hanno incrociato la mappa delle inondazioni con i dati del World Bank’s Global Monitoring Database e sono giunti a stimare in 1,47 miliardi di persone la popolazione esposta, di cui 600 milioni sono poveri.

Due terzi della popolazione a rischio è in povertà
Secondo lo studio, circa 2,2 miliardi di persone, pari al 29% della popolazione mondiale, vivono in luoghi che potrebbero subire allagamenti di qualche peso, e si stima che la probabilità che questo accada durante la vita di una persona può arrivare al 50%. Di questa popolazione, 1,47 miliardi di persone (19% sul totale mondiale) sono esposte a inondazioni con livelli d’acqua superiori a 0,15 metri o che possono rappresentare un pericolo per la vita degli abitanti più fragili.
Pur trattandosi di un rischio che riguarda aree su tutto il pianeta (189 i paesi esaminati), l'Asia orientale e l'Asia meridionale risultano essere i continenti più esposti, ospitando circa 1,36 miliardi di abitanti in zone alluvionali ad alto rischio quali le aree costiere o le pianure fluviali basse (ad esempio lungo i fiumi Mekong, Brahmaputra o Irrawaddy): la Cina, con 329 milioni di persone, e l’India con 225 milioni, sono i paesi con più popolazione esposta.
Nel confronto tra rischio di inondazione e livello di benessere della popolazione coinvolta, è invece l’Africa subsahariana l’area che potrebbe subire il peggiore impatto. Su 587 milioni di poveri esposti al rischio di alluvioni a livello mondiale, 171 milioni vivono in quest’area, dove si concentrano anche 71 dei 132 milioni di persone in estrema povertà (cioè che vivono con meno di 1,90 dollari al giorno) potenzialmente interessati a livello mondiale dalle alluvioni. 


A questo link la possibilità di scaricare il documento.