Video "M&A: dalla W&I alla Contingency, come e perché costruire polizze ad hoc"

Le polizze M&A sono sempre più uno strumento utilizzato per offrire una vera e propria tutela “contrattuale” negli accordi di compravendita e per tutelare entrambe le parti interessate (Seller-side/Buyer-side). A conferma dell’importanza che queste coperture stanno assumendo, la 5° edizione della relazione “M&A Claims Intelligence” pubblicata da AIG registra un aumento nel settore M&A del numero e della frequenza dei grandi sinistri a livello globale. Lo studio, che sintetizza l’andamento delle perdite indennizzate e fornisce un’analisi delle cause sottostanti, si basa sul portafoglio mondiale dei prodotti W&I della compagnia, che lo scorso anno ha sottoscritto a livello globale oltre 800 polizze. Il dato di partenza per l’analisi è la forte crescita dei danni indennizzati: nel 2017 solo l’8% dei material claim aveva un valore pari o superiore a 10 milioni di dollari, nel 2019 questo valore è salito al 19%, con una dimensione media pari a 20 milioni di dollari per sinistro. In particolare, colpisce l’incremento dei danni risarciti, tenuto conto che la quota dei danni risarciti tra 1 e 10 milioni è scesa dal 46% al 37% e che i sinistri superiori a 10 milioni sono aumentati del 9%. 

Nel workshop organizzato da AIG e ANRA approfondiamo le caratteristiche del prodotto W&I, le dinamiche del processo di underwriting di una polizza W&I, nonché i benefici e i vantaggi che la polizza offre, non solo come strumento di risk transfer ma anche come facilitatore delle trattative negoziali tra le parti. Partecipano Alessandro De Felice – Presidente ANRA e CRO Prysmian, Marco Dalle Vacche - Managing Director Area Mediterranea AIG, Beatrice Magotti – Senior M&A Underwriter AIG e Salvatore Iannitti – Partner Norton Rose Fulbright.