FERMA commenta le proposte UE su ESG
17/02/2021 Autore: redazione ANRA
La Federazione ha risposto, riportando le proprie perplessità, alla consultazione pubblica proposta dalla Commissione Europea sull’introduzione della sostenibilità nella governance aziendale
Nell'ottobre del 2020, la Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica su possibili iniziative riguardo ad una governance aziendale sostenibile, in ragione della necessità di integrare maggiormente la sostenibilità nella governance delle imprese in relazione al Green Deal e alla Non Financial Reporting Directive.
In risposta alla consultazione, l’8 febbraio FERMA ha inviato le proprie considerazioni, che hanno come perno l’evidenza che tutte le iniziative legate alla governance e alla sostenibilità hanno un impatto diretto sul profilo di rischio di un'impresa, e per tale ragione è fondamentale che l’opinione dei risk manager sia ascoltata dalla Commissione.
Infatti, i processi di gestione del rischio, a partire dal framework di Enterprise Risk Management (ERM), possono essere vantaggiosi non solo per l’azienda e i suoi stakeholder, ma hanno un impatto positivo allargato, che esce dall’impresa e interessa una comunità più ampia.
Una visione non pienamente condivisa
FERMA condivide con la Commissione la necessità che le società e i loro amministratori debbano tenere conto degli interessi di tutti i portatori di interesse nelle decisioni aziendali, tuttavia, l’associazione è contraria all'attuazione di un obbligo di due diligence della catena di approvvigionamento a livello di UE.
FERMA ritiene che i processi e le strutture già esistenti per la gestione del rischio, come l’ERM, inducano già già le aziende a considerare i rischi e il loro impatto lungo tutta la catena di fornitura; in ogni caso, secondo FERMA, è più opportuno affrontare la possibilità che vi siano impatti negativi in ambito ESG nella catena di fornitura incoraggiando ulteriormente le aziende a sviluppare e mantenere un approccio olistico alla gestione del rischio. FERMA ritiene che se la Commissione intende proseguire in questo ambito, lo strumento migliore è rappresentato da linee guida o standard.
Per quanto riguarda la considerazione degli interessi degli stakeholder come parte della due diligence degli Amministratori, FERMA è del parere che siano necessarie ulteriori approfondimenti, specialmente rispetto all’ampiezza del perimetro di “cura” e di come le imprese dovrebbero dimostrarlo.
Al link seguente il documento completo delle osservazioni riportate da FERMA.